Monopoli
con F.Longano, I. Petrosillo
1994
La piscina fa parte della ristrutturazione di una villa ottocentesca, situata nella prima periferia urbana, inglobata, con l’ampio parco, dalle successive urbanizzazioni. All’interno del parco la presenza di un’area a quota inferiore rispetto al piano di campagna, dovuta alla cava di materiale tufaceo occorso per la costruzione del manufatto, era poi stata utilizzata, come di consuetudine, per realizzare un agrumeto. La piscina è stata realizzata contro una delle pareti di questa depressione, riadattando dei vani esistenti nella roccia, con la copertura a livello del piano di campagna, rivestita in prato naturale.
La piscina il cui tamponamento è realizzato in tufo Carparo a vista, per riprendere l’effetto originario della parete della cava tufacea, presenta sull’unico lato aperto, che si affaccia sul giardino, una serie di alte vetrate con apertura a “ghigliottina”. Questo permette una grande compenetrazione tra esterno ed interno che consente, dall’interno, di godere della vista del vecchio agrumeto. All’interno, su una delle testate, uno spazio cilindrico, volume nel volume, accoglie una serie di servizi, gli spogliatoi ed un vano bar che si affaccia sul locale vasca.